Si è svolto ieri presso la Sala della Barberia del Senato della Repubblica il primo appuntamento con “Voce ai maestri – incontro confronto sul futuro della sartoria artigianale” tra l’Intergruppo parlamentare sulla Conservazione della Sartoria Tradizionale Italiana e alcuni Maestri sarti provenienti da tutta Italia.
Una occasione importante per discutere in modo costruttivo delle problematiche più impellenti del settore.
Dal tavolo è emersa la necessità di dare più dignità al settore, riconoscendo il ruolo di Maestro dell’arte sartoriale attraverso iniziative pubbliche che colmino i gap tra il nostro Paese e il resto d’Europa.
I problemi fondamentali più dibattuti sono stati innanzitutto l’assenza di manodopera e la necessità di una formazione più incentrata alla tecnica. Ma non solo, sono state chieste agevolazioni fiscali e aiuti per chi vuole assumere o per chi vuole aprire nuove attività.
“Il mondo dell’artigianato sartoriale è parte integrante dell’identità del nostro Paese e non può essere ignorato. Lavoreremo insieme per garantire che questo patrimonio continui a essere motivo d’orgoglio per il nostro Paese”, ha chiosato l’Onorevole Domenico Furgiuele, presidente dell’Intergruppo, al termine dell’incontro.
Hanno partecipato a questo primo appuntamento di Voce ai Maestri: Massimiliano Attolini (Attolini), Cinzia Siniscalchi (Camiceria Siniscalchi), Massimo Pasinato (Sartoria Pasinato), Carmine Sansaro (Sartoria Sansaro) Alex Oselli (Lex Sartoria), Giuseppe Pinu (Pinu Bespoke), Cristina Dalcuore (Dalcuore Sartoria), Vittorio Salino (Sartoria Salino).