Gli amici di Ulturale li conosciamo e li conoscete da tempo. Giovane ma affermata società nel settore della cravatteria artigianale, Ulturale è un unicum nel panorama nazionale.
Come avemmo già modo di dire, tutto nacque una quindicina di anni fa, quando alcuni imprenditori napoletani coinvolsero Enzo Ulturale in questa nuova avventura.
Enzo aveva respirato sete e fantasie sin da piccolo, dato che fu il padre a trasmettergli l’arte del taglio.
La doppia anima, quella con più esperienza e quella con grande entusiasmo, diede così vita al marchio che tutt’oggi ammiriamo.
Doppia anima che si conferma ancora oggi, grazie al motore milanese e al cuore napoletano che convivono in questa realtà imprenditoriale unica.
L’azienda, infatti, da qualche anno ha spostato la sua base operativa a Milano, grazie al recente coinvolgimento di alcuni grandi imprenditori che ne hanno sposato l’identità e i valori.
Questo ha permesso di aprire un punto vendita in una delle vie più belle di Milano, via Bigli 6, che va ad affiancarsi alla sede di Napoli, in via Carlo Poerio 115. Da fine novembre è attivo invece il negozio di Roma, in pieno centro storico, del quale parleremo in seguito (grazie all’inaugurazione che ci vedrà protagonisti)….
Ma il cuore, come dicevamo, è sempre napoletano. Dall’inizio ad oggi, infatti, la storia di Ulturale è stata inscindibilmente la storia di Giancarlo Auriemma, forza motrice del brand, sia dal punto di vista dell’ideazione dei prodotti che da quello commerciale.
Qualche esempio: la cravatta TIE’ (che nel nome richiama sia il termine inglese che l’espressione scaramantica napoletana per eccellenza), una sette pieghe con un cornetto in corallo nascosto internamente, e la 00TIE, con il cappuccio apribile ed un taschino nascosto e cucito all’interno della cravatta. Entrambi creati da Auriemma.
“Con questi due modelli – ci racconta Giancarlo Auriemma, oggi responsabile commerciale dell’azienda partenopea – ma più in generale con un servizio completo a misura di cliente, Ulturale ha acquisito in questi anni una fisionomia unica, in un panorama che si era rassegnato alla statività. In questi anni Ulturale è diventata fornitrice esclusiva di importanti club, aziende ed istituzioni. Qualche nome, che ho avuto modo di coinvolgere e di seguire personalmente: Manifattura Sigaro Toscano, Audi, Riva, Bnl, Eni e l’ultimo, ma solo in ordine di tempo, la Presidenza della Repubblica Italiana, su volere del Presidente Mattarella”.
“Il mio ruolo è duplice, quindi: da una parte contribuire, come all’origine, a inserire novità nella nostra produzione, soluzioni estrose e per certi versi innovative, come ad esempio la possibilità di inserire nella cravatta una targhetta di argento con inciso il nome del proprietario (una soluzione regalo unica); dall’altra coinvolgere nella nostra produzione “su misura” le migliori aziende italiane e internazionali, che necessitano di oggetti realizzati secondo i più tradizionali criteri artigianali”.
Qualche altra esclusiva di Ulturale? Dal ricamo del logo anche in oro zecchino, ai tessuti esclusivi e speciali realizzati ad hoc, dalle preziose scatole regalo ad altri dettagli che Giancarlo Auriemma pensa e realizza su misura dell’Azienda.
In queste immagini, alcune foto della Tweed Walk di Napoli, nella quale Ulturale ha ospitato la seconda tappa.