Questo close-up parla da solo. Ci racconta di un uomo elegante che nonostante la temperatura sfiori i 35 gradi (oggi a Roma) non rinuncia al suo credo elegante.
Vi è ritratto un nostro vero amico, collaboratore (a lui dobbiamo l’apprezzatissima serie di articoli sulla profumeria artistica maschile), Italo Borrello, uomo di punta del Cavalleresco Ordine delle Nove Porte, associazione a cui noi di Stilemaschile dobbiamo tanto.
Ebbene, Italo Borrello è una di quelle irraggiungibili vette a cui l’homo elegans deve aspirare. E’ un esempio di stile, gusto e determinazione. Chi ha la fortuna di conoscerlo comprende bene come queste parole non siano meri complimenti ma fotografano solo una verità oggettiva.
Guardando lui e poi quella pletora di aspiranti eleganti ci rendiamo conto quanto siderale sia la distanza tra il vero stile virile e la grottesca imitazione.
Il Dott. Borrello qui indossa: una rara cravatta in pesantissimo ancient mudder a fondo bronzo, realizzata per lui da Marinella. L’abito è in mohair, del Maestro Celentano, la camicia di Sabatini, apprezzata artigiana romana.
Tutto ruota sulla scelta dell’ancient mudder che, per colori e stile, sarebbe un elemento invernale. La sua collocazione fuori contesto la esalta ed è paradigmatica di come l’uomo debba imporsi sulle condizioni esterne e non farsi condizionare. E’ una scelta di campo.
Come quella di indossare (qualche giorno fa) un farfallino in tartan di lana su un completo di lino blu.
Grazie Italo dell’Esempio.