Ultimo giorno di Milano Unica XXVI edizione. Abbiamo avuto la possibilità di visitare lo stand degli amici di Vitale Barberis Canonico, che come sempre ha un filo conduttore forte e stimolante. Dopo aver dedicato l’edizione estiva ad Albertus Seba, questa volta i tessuti diventano nomadi e supersonici.
O meglio, lo sono gli uomini che li scelgono e li indossano, i moderni gentlemen cosmopoliti.
Prendiamo a prestito le parole del loro comunicato per comprendere meglio il perché di questa scelta.
“Il lanificio Vitale Barberis Canonico, tra i più antichi al mondo con oltre 350 anni di storia e giunto alla tredicesima generazione familiare, presenta a Milano Unica XXVI edizione (Rho Fiera, dal 6 all’8 febbraio 2018) la nuova collezione Primavera/Estate 2019 dove i colori, gli ambienti e i grafismi del nomadismo hanno ispirato i designer. Dai Tuareg del deserto, alle tribù mongole della tundra, sino ai Masai degli altopiani africani, il nomade è per natura in costante spostamento.
Tutto quello che vive o che lo circonda deve essere adatto alla sua inclinazione al viaggio.
Il suo abbigliamento innanzitutto.
L’uomo contemporaneo, quello che veste i tessuti Vitale Barberis Canonico, grazie a una maggiore fluidità negli spostamenti sia per piacere sia per lavoro, si trova sempre più spesso a viaggiare velocemente e a dover affrontare latitudini e climi diversi. Ed è proprio a questo uomo “supersonico” che il Lanificio ha pensato creando la nuova linea di tessuti SUPERSONIC creata da Vitale Barberis Canonico per il gentiluomo che vuole essere
impeccabile in ogni parte del mondo. Lane ingualcibili, ad alta torsione, traspirabili e resistenti.
La linea SUPERSONIC comprende 4 diverse interpretazioni di tessuti.
La collezione Vitale Barberis Canonico per la Primavera/Estate 2019 comprende oltre
3.000 varianti sviluppate nelle linee continuative: Classica, Vintage ed Earth, Wind &
Fire. Il Lanificio, anticipando le tendenze nel ruolo designer behind the designer, propone
bottonature, grafismi, filati irregolari, tridimensionalità nella composizione, nell’armatura e
nel filo, tessuti che giocano con la luce e il colore per un uomo del futuro sempre al passo coi
tempi ed elegante.
CLASSICA
Solo chi ha grande tradizione nel lavorare fibre nobili come il mohair può esaltarne la storia.
Con queste premesse fa la sua comparsa nella linea Classica l’abito in lana, mohair e seta,
un tessuto che regala un effetto “frost” grazie all’alternarsi dei fili utilizzati.
(Gr 240 — 80% lana, 15% mohair, 5% seta)
VINTAGE
All’interno della linea Vintage, viene presentato il Tropical tweed in lana e seta. Un tessuto
in versione estiva adatto sia per abito sia per giacca, sviluppato in molteplici disegnature:
dai riquadri di diverse dimensioni ai micro-effetti. I colori chiari e naturali sono accesi da
effetti di micro-tweed multicolore. L’effetto è ottenuto grazie a un filato in lana e seta che ne
caratterizza l’aspetto. Grazie a quest’ultima la mano è fresca.
(Gr. 270 — 52% lana, 48% seta)
EARTH, WIND & FIRE
Nella linea Earth, Wind and Fire, l’articolo Capetown è un 3layers realizzato accoppiando
a un nostro storico tessuto con spalmatura poliuretanica un tulle in poliestere ed elastan. Si
tratta di un tessuto adatto a spolverini e impermeabili sfoderati dall’aspetto più sportivo in
quanto si ottiene un effetto windstopper mantenendo una buona traspirabilità.
(Gr. 350 — 74% lana, 14% poliammide, 11% poliuretano, 1% elastan)
Lo stand sarà diviso in due aree principali: la lounge che riprende il tema del nomade con
immagini legate ai paesaggi dove le tribù si spostano. Una zona centrale di esposizione
dedicata interamente alla linea SUPERSONIC in cui si vedranno rappresentazioni del
gentiluomo contemporaneo sullo sfondo di video di città in movimento, dal traffico di New
York alla frenesia di Tokyo e Shanghai. E la storia del Concorde.