di Attilio Faroppa Audrino
L’eleganza sullo schermo è scomparsa con l’avvento del colore. I confronti, in allure a fascino, tra le star del b/n e quelle successive sono impietosi. Tra gli attori che più erano riconosciuti per la loro classe c’era senza dubbio William Powell, l’uomo invisibile… (Il Direttore)
William Horatio Powell (1892-1984) nasce e cresce in una famiglia borghese di Pittsburgh, Pennsylvania. Il padre commercialista sogna di farne un avvocato e alcuni anni dopo il trasferimento a Kansas City, Missouri, Bill ormai diciottenne si iscrive svogliatamente a legge. Infatti la sua vera passione è recitare per cui non perde occasione di cimentarsi in allestimenti amatoriali e frequentare le sale di spettacolo. Finalmente riesce ad ottenere da una zia la metà della somma reputata necessaria per trasferirsi a New York ed iscriversi ad una scuola di teatro della grande mela: quei 700 $ gli basteranno comunque.
William possiede un’eleganza naturale, è alto e con un fisco longilineo ed asciutto, due grandi occhi azzurri un po’ sporgenti: non è il prim’attore ideale, ma ha talento e convinzione.
La sua carriera teatrale inizia nel 1915 e fra produzioni di Broadway e tournées in provincia il nome di William Powell, che nel frattempo sposa…
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