Centoquaranta anni di storia non sono pochi. Attraversare tre secoli mantenendo la medesima rotta indicata dal fondatore, Achille Savinelli, (rispetto del cliente, oggetti realizzati a regola d’arte, innovazione) non deve essere stato facile, considerando le piccoli grandi rivoluzioni (del sociale, dell’economia, del costume soprattutto) che si sono succedute in questo lungo lasso di tempo.
Depositario della filosofia aziendale, che mai per un secondo ha abbandonato la Casa di cui stiamo parlando, è oggi Giancarlo Savinelli, la quarta generazione della famiglia, Presidente della società, affiancato dal 2009 da un amministratore delegato, Sonia Rivolta
Stilemaschile ha incontrato la dottoressa Rivolta a Milano, nello storico negozio in via Orefici 2 (a due passi dal Duomo) , dove ci ha raccontato alcuni aspetti della produzione e del successo che Savinelli riscuote in ogni parte del mondo.
SAVINELLI, OGGI
Savinelli oggi produce dai 90.000 ai 100.000 pezzi all’anno, venduti in ogni parte del globo. Oggi, infatti, è possibile trovare una pipa Savinelli in più di 75 Paesi, in ogni continente. Tra questi ce ne sono alcuni che naturalmente si stagliano per quantità ma soprattutto per la qualità delle richieste. È indubbio che gli Stati Uniti sono il mercato mondiale di riferimento, quello che detta le nuove tendenze. Pensiamo agli Hipster e alla riscoperta di alcuni oggetti come il cappello o, appunto, la pipa che sempre di più viene usata dai giovani. Cosa che sino a qualche tempo fa sembrava impensabile.
In Europa, invece, il Paese che segue con maggiore attenzione i nostri prodotti è la Germania, che può vantare una grande cultura nel settore. Ci sono infatti sempre più locali in cui si può fumare o ci sono aree destinate ai fumatori, nel pieno rispetto delle esigenze di fumatori e non fumatori, senza che ci sia alcuna discriminazione verso chi ama un buon sigaro o un tabacco da pipa. Non ci sono, lì, quegli eccessi che talvolta contraddistinguono alcuni Paesi come il nostro.
LE PIPE
Tutte le nostre pipe sono realizzate in radica italiana e lavorate completamente negli stabilimenti Savinelli. Offriamo al fumatore la possibilità di scegliere tra più di 100 modelli, di tre dimensioni: Regular, King Size, Extra. Per alcuni mercati, come gli USA, abbiamo realizzato anche alcune pipe in formato Jumbo, nelle quali, senza esagerare, entra quasi una scatola intera di tabacco…
I MERCATI
Naturalmente, ogni mercato ha le sue richieste specifiche. In Germania e in Nord d’Italia amano le pipe grandi, con foro 9 (soprattutto in Germania e Spagna) o 6 ( Europa, Sud Africa, Sud America ma anche Cina).
(Il foro è lo spazio del perno che unisce bocchino a fornello, ndr)
Gli Stati Uniti oscillano tra un foro 6 a un foro 3, che è quello preferito dal vero fumatore, perché senza filtro, che in qualunque materiale sia utilizzato altera sempre il sapore del tabacco scelto.
SAVINELLI, NEL MONDO
Savinelli è vista, nel mondo, come un’azienda storica, ambasciatrice del vero Made in Italy. Dalla Nuova Zelanda alla Cina, dalla Corea al Vietnam, dal Sud America all’Europa, ci viene riconosciuta in modo unanime l’alta qualità dei nostri prodotti ma anche, e soprattutto aggiungo, del servizio.
Gli aggettivi più ricorrenti che ci vengono riportati, nei commenti o nelle lettere dei nostri clienti, sono “precisi, puntuali e corretti”. E sono un orgoglio per chi da sempre gestisce il proprio lavoro con attenzione costante al valore del cliente, visto come interlocutore e non solo secondo la logica commerciale. È questa la filosofia aziendale e familiare di Savinelli, sin dalla nascita.
IL SERVIZIO POST-VENDITA
In una settimana circa evadiamo tutti gli ordini, da qualunque parte del mondo arrivino. E se un cliente ha un problema ci rifacciamo inviare la pipa per riconsegnargliela nello stato migliore possibile. In questo momento storico, in cui il mercato è globale e la concorrenza è molta, noi non vendiamo solo un oggetto ma un servizio. E una azienda che si rispetti, soprattutto se è alfiere del Made in Italy e ha 140 anni alle spalle, non può non essere seria.
Le novità Savinelli in esposizione presso il Salotto di Stilemaschile
IN ITALIA
In Italia vendiamo circa 15.000 pezzi, con costante crescita negli ultimi anni. L’italiano ha sempre una sorta di esterofilia che lo porta a privilegiare il prodotto che viene da oltre confine, ma pian piano, grazie a quanto detto sinora, stiamo conquistando sempre più clienti soprattutto tra i giovani, sempre di più attenti alla qualità dei prodotti che acquistano.
ACCESSORI
Accanto alle pipe, abbiamo sviluppato negli anni una linea di accessori creata con un design esclusivo, che si rifà alla vecchia linea di oggetti classici in voga negli anni ‘60. La pipetta in metallo intagliata negli accessori vuole dare coerenza e forza alle origini del marchio, la pipa appunto.
I nostro accessori sono divisi tra oggetti per l’uomo, per la casa, da viaggio e articoli in pelle. Tutti concepiti dal nostro team (così come per le pipe) e realizzati da artigiani italiani con le migliori materie prime.
Non posso non segnalare una novità appena immessa sul mercato. Se pensiamo a un oggetto esclusivamente maschile ci vengono in mente due tipologie: la cravatta e la pipa. E ora, grazie a una partnership con un noto partenopeo del settore, abbiamo realizzato la cravatta Savinelli, disponibile in due varianti.
Sono in vendita esclusivamente nel nostro negozio a Milano e sul sito online www.pipeaporter.com, dove è possibile acquistare anche tutte le nostre pipe.
SAVINELLI, LA STORIA
La storia Savinelli inizia nel 1876 quando Achille Savinelli Sr. apre nel centro di Milano uno dei primi negozi al mondo che vende esclusivamente articoli per fumatori, in Via Orefici al n. 2 all’angolo con Piazza Duomo, il cuore di Milano.
Questo piccolo negozio, che esiste ancora oggi, in poco tempo divenne un luogo di riunione dove fumatori appassionati potevano scambiarsi idee ed esperienze. Fu lì che Savinelli Sr. iniziò a progettare pipe che poi venivano fatte produrre ad artigiani varesini. In quel periodo nel mondo delle pipe avvenne un radicale cambiamento: iniziavano ad affermarsi le pipe in radica, un miglioramento rispetto alle pipe tradizionali in schiuma e argilla.
Nel 1881 Achille Savinelli Sr. espose i propri articoli all’Esposizione Industriale Italiana, l’antesignana della Fiera di Milano. Dal gennaio del 1890 il figlio di Achille, Carlo Savinelli, prese in carico e diresse il negozio per più di 50 anni. Nel 1918 nacque Achille Junior.
Il giovane Achille si specializzò nel piccolo laboratorio nel retro del negozio inventando e disegnando. Purtroppo allo scoppio della seconda Guerra Mondiale dovette partire per il servizio militare. Tornato dalla guerra, Achille trovò la sola commercializzazione non abbastanza soddisfacente, e quindi decise di produrre le sue pipe in proprio. Il suo cruccio era questo: perché le pipe più vendute in Italia erano di produzione straniera quando la radica migliore si trovava nel nostro territorio?
Questa considerazione lo spinse ad avviare una sua produzione con caratteristiche di qualità fino ad allora impensabili per un prodotto italiano. E la sua fiducia nelle proprie capacità abbinata ad un pizzico di orgoglio nazionale si rivelarono un’idea vincente.
Si immerse nello sviluppo dell’azienda e nel 1948 aprì la manifattura nella zona di Varese e le pipe Savinelli cominciarono ad acquistare prestigio in tutti i mercati. Tanta gente si chiese come potesse un italiano fare concorrenza a marche straniere molto più conosciute. Achille riuscì a creare un prodotto di lusso che poté competere con i grandi nomi e anche sorpassare la loro qualità, tanto che oggi Savinelli rappresenta il più alto standard qualitativo della pipa a livello mondiale. Giancarlo Savinelli, ora al comando dell’azienda, ha portato nuova energia e idee nuove alla Savinelli.
Svolge infatti il delicato lavoro di modernizzare l’azienda mantenendo però intatta la sua eredità e tradizione. La dedizione alla qualità rimane quindi la filosofia Savinelli, che sta andando incontro al secondo secolo della sua esistenza sempre guidata dalla stessa famiglia. Ma il suo compito è anche quello di tramandare alla quinta generazione, con Achille Savinelli Jr, quest’arte meravigliosa e la sua cultura.