a cura della Redazione di Stilemaschile
Giovanni Celentano è un grande sarto che aggiunge ai tessuti qualcosa di più di semplici imbottiture, forme e fodere. I suoi abiti parlano della sua sensibilità e della sua precisione, della sua discrezione e della sua cortesia.
I suoi abiti danno al cliente il piacere di un privilegio. Formatosi a Napoli, sotto l’influenza dei migliori sarti partenopei, Giovanni Celentano lavora dal 1967 a Roma, città nella quale ha raggiunto la piena maturità artistica.
La sartoria ha una conduzione sostanzialmente familiare.
Lo stile del Maestro combina le più importanti tendenze dell’abbigliamento maschile del 20° secolo.
Si tratti di una giacca in saglia o in tweed, di uno spezzato sportivo o di un classico abito a tre bottoni in austera e compatta flanella, di un pesantissimo pantalone in whipcord o di un monumentale Ulster, le sue creazioni sanno solleticare il gusto dell’intenditore per la cura – tutta artigianale – del dettaglio, sanno esprimere la finezza e l’attenzione per tutto ciò che ogni uomo elegante si aspetta da un abito di sartoria.
Sugli scaffali in legno scuro trovano posto mirabili flanelle, ruvidi tweed, vecchi Sportex di Dormeuil, tagli ormai introvabili capaci di soddisfare il gusto del gentiluomo più esigente.
Figurini degli anni ’20 e ’30 del secolo scorso, appesi alle pareti insieme al grande ritratto del Duca di Windsor, rimandano all’epoca d’oro dell’eleganza maschile.
Un’epoca alla quale Celentano, al pari di molti dei suoi clienti più affezionati, guarda spesso con trasognato rimpianto.
Non è difficile, qui, trovare qualche appassionato estimatore dell’eleganza classica commentare insieme al Maestro le pagine delle ristampe Electa di Apparel Arts o del classico Homo elegans di Mosconi e Villarosa.
Il Maestro trae i suggerimenti e gli spunti più misurati per la successiva confezione di abiti o soprabiti.
Maggiori info sul sito ufficiale: sartoriacelentano.it