Savinelli è un nome che gli appassionati fumatori (di tutto il mondo) conoscono da più di un secolo.
I nostri lettori hanno avuto modo di incontrarlo nei nostri articoli, come l’ultimo ospitato sul numero di agosto del nostro trimestrale.
In pochi, però, sanno dell’esistenza di un Museo Savinelli. La Collezione di pipe Savinelli si trova in via Dogana 3, a Milano, in un appartamento a cui si può accedere solamente su prenotazione.
Ma vi anticipiamo che l’anno prossimo organizzeremo una fumata vintage nei locali del Museo, per dar modo, ad alcuni di voi, di ammirare da vicino queste meraviglie, uniche e irripetibili.
Ma di cosa parliamo? Eccole nelle immagini, scattate dal sottoscritto la scorsa estate, in compagnia del dott. Giancarlo Savinelli, la quarta generazione della famiglia, e della dottoressa Sonia Rivolta, amministratore delegato.
Un piccolo grande viaggio privato, il mio, tra vetrine ed esemplari rarissimi.
Questa raccolta di pipe consta di circa 200.000 pezzi. Fu iniziata da Achille Savinelli alla fine dell’800 e proseguita poi grazie al coinvolgimento degli eredi, che hanno dato tutti il loro prezioso contributo in termini di ricerca e selezione..
Ogni Savinelli succeduto ad Achille ha quindi avuto come piacere/dovere quello di acquistare delle pipe rare, come Giancarlo Savinelli (oggi Presidente dell’Azienda), che quando chiuse il museo di Vienna si aggiudicò alcuni esemplari di grande valore collezionistico, come la pipa in radica più grande al mondo, realizzata verso la fine dell’800.
Il 90% di questa incredibile carrellata è composto da esemplari in schiuma di mare. Questo materiale, anche conosciuto con il nome di sepiolite (silicato idrato di magnesio), proveniva nei secoli scorsi dalla Francia e dall’Austria, mentre oggi è la Turchia il maggiore esportatore.
Spiccano poi alcune pipe in avorio, prettamente decorative. La pipa, infatti, fu anche un oggetto artigianale da donare, un manufatto pregiato e prestigioso, simbolo dell’uomo e delle sue virtù.
Nella valigetta che vedete in una delle immagini sono custodite 24 pipe: per ogni modello storico, l’esemplare perfetto, selezionato di anno in anno dall’Azienda. Una testimonianza dell’eccellenza, sia per quanto riguarda la materia prima che le lavorazioni, come la fiammatura, fase particolarmente delicata.
Tra le ‘perle’ di questa collezione, segnaliamo la pipa di Vittorio Emanuele in schiuma con lo stemma dei Savoia, e quella regalata a Napoleone che commemora la battaglia di Marengo.
Irripetibili, a causa della loro difficoltà realizzativa, le mini pipe, repliche degli esemplari più famosi della Casa, realizzate negli anni 60 da un artigiano dell’azienda, tutte perfettamente funzionanti, seppur grandi (si fa per dire… ) solo un paio di centimetri.
Terminiamo con la pipa in radica più grande mai realizzata, al mondo.
Vi lasciamo ammirare questa galleria e vi diamo appuntamento per l’anno prossimo, per una visita dal vivo.