Elegante deriva dal latino eligere, scegliere. Elegante è quindi colui che sa effettuare una selezione, evidenziando ciò che per lui è il giusto. Il giusto sigaro, abito, cappello, amico.
Balzac diceva che l’uomo è guidato da tre principi cardine: unità, nettezza, armonia. In ogni risvolto della sua esistenza un uomo deve cercare la massima aderenza a queste qualità.
Ma per essere eleganti (e saper scegliere) bisogna avere i mezzi. Non (solo) economici. Serve l’educazione al bello e al giusto; è necessaria quindi la formazione di una identità maschile.
Un tempo, solo qualche decennio fa, madre e padre (via della grazia e via della natura, secondo Tommaso D’Aquino) formavano quell’uomo in fieri che avrebbe incontrato la società attraverso la scuola, la chiesa e il lavoro.
Oggi questo percorso è stato reso accidentato dai mutamenti, profondi e irreversibili, tra i rapporti sociali e intersessuali.
Ancor di più, ai giorni nostri si necessita di una guida. Pochi sono i maestri rimasti, in ogni settore del sapere o dell’arte. Pochi i libri da cui attingere che possano guidare quegli uomini che aspirano a una vita fuori dal coro, all’insegna dei valori virili (vir, uomo).
Quando nel 2010 è nato Stilemaschile, avevo sin dal principio ben chiaro l’obiettivo: diventare l’unica casa editrice in Italia dedicata alla cultura maschile, in ogni suo aspetto, dall’arte al fumo, dall’abbigliamento all’artigianato. Dopo una evoluzione costante che ci ha visti passare dal magazine online ai semestrali cartacei all’apertura di un vero e proprio gentleman’s club, nel 2014 abbiamo iniziato proprio a editare libri.
I primi due sono “Dandy moderni e altri scritti sull’eleganza” e “99 consigli di stile. Piccole gocce di quotidiana eleganza in un mare di volgarità”.
Entrambi costituiscono il punto di partenza di un ragionamento sull’identità maschile e sull’eleganza virile. Il principiante e il Dandy sono gli estremi del percorso elegante. Si parte perché in noi si trovano i semi dell’eleganza (che non acquisiamo ma ci connotano già dalla nascita, come l’intelligenza) e si guarda sempre alla stazione ultima, quella del dandy, visto qui come ossimoro dell’eleganza, concezione di vita autoreferenziale, che vede il sé al contempo come soggetto e oggetto, come uomo e specchio, viso e maschera.
In “99 consigli di stile. Piccole gocce di quotidiana eleganza in un mare di volgarità” ho condensato anni di riflessioni e di ricerca, di osservazione e di confronto. Una naturale inclinazione, come quella alla vita elegante, deve essere poi supportata da un processo di crescita costante. Oggi, superati i 40 anni, credo fermamente in quello che leggerete. Sempre più convinto che non ci sia etica disgiunta dall’estetica. I 99 consigli non solo sull’abbigliamento, ma sulla vita di un uomo, sul rapporto con le donne e su quello con i figli e con le generazioni più giovani. Attraverso citazioni esemplificative e illuminanti ho provato a suggerire un percorso. Spero che queste mie indicazioni aiutino i lettori a trovare o a riprendere la strada dell’eleganza maschile. Una strada impervia, sempre più ostacolata dalla massa e dalla mediocrità.
Un percorso, dicevamo, che solo pochi possono portare all’estrema conseguenza, quella del Dandy, vetta inarrivabile, monaco e samurai, come lo descrive il sapiente Ivano Comi. Figura fondamentale per la storia dell’uomo elegante ma non solo: pensate al rapporto con la maschera e alla costruzione di una idea del sé virtuale; pensate al fenomeno dei selfie, gli autoscatti che segnano ogni nostro appuntamento privato e mondano… Osservate bene la copertina… Il Dandy è stato il primo uomo che si è ritagliato per sé e le proprie passioni del tempo libero; dal dandy in poi è nata l’industria degli hobby e delle passioni (dai circoli alla caccia, alla vela).
Il dandy non è quell’arlecchino stravagante che ci hanno insegnato i media, ma un simulacro dell’eleganza, in lotta contro il mondo mediocre.
Scoprirete davvero di più leggendo il libro, che vanta illustri contributi di giornalisti, sociologi, artisti, letterati.
Per non parlare delle bellissime tavole disegnate da Massimiliano Mocchia di Coggiola, forse il dandy più noto al mondo, oggi.
A queste due pubblicazioni seguiranno monografie sul Duca di Windsor, sul Tartan, sule cravatte e i nodi, sulla pipa. A breve, la ristampa riveduta e ampliata del nostro Quaderno sul blazer…
Insomma, solamente avendo chiari i punti di partenza e di arrivo si può iniziare il viaggio, dell’eleganza, o dell’identità maschile. Per questo è necessario leggere i nostri libri…