L’attività di Simon Tissot Dupont si concentrava originariamente sulla produzione di sedute in pelle per carrozze e di calessi destinati alla nobiltà francese. Tuttavia, un incendio ne distrusse la sede. Così nel 1872 ST Dupont, che era stato precedentemente anche fotografo di Napoleone III, rifondò l’azienda a Parigi. Grazie ai suoi contatti, seppe intercettare i gusti dell’epoca, divenendo presto un fornitore apprezzato dall’aristocrazia, dalla ricca borghesia, dai diplomatici e dalle case reali, ottenendo nel 1884 il titolo di fornitore dei Grands Magasins du Louvre.
Ma cosa realizzava di così speciale Monsieur Dupont? Splendidi manufatti in pelle, come bauli da viaggio, borse, bagagli personali e accessori, tutto su misura per i signori e le signore più importanti dell’epoca.
L’Imperatrice Eugenia, moglie di Napoleone III, fu la prima a ordinare a ST Dupont una valigetta da viaggio su misura.
Nel 1919, l’azienda passò ai figli di Simon, Lucien e André Dupont; e prima viene inaugurata una boutique a Parigi e poi nel 1923, vista la crescita della Maison, una nuova fabbrica a Faverges, la città di origine della famiglia Dupont.
Negli anni Venti, i prodotti ST Dupont erano presenti nella prestigiosa Boutique Cartier di New York, e l’azienda continuò a innovare nel settore della pelletteria di lusso, brevettando soluzioni per rendere i materiali più resistenti ed eleganti.
Nonostante la crisi del 1929, ST Dupont mantenne il posizionamento nel segmento del lusso e, durante la Seconda Guerra Mondiale, iniziò la produzione di accendini, depositando il brevetto nel 1941. Al termine del conflitto, l’azienda si focalizzò quindi sugli accessori per fumatori.
Particolarmente significativo fu l’accendino in oro massiccio realizzato per il Maragià di Patiala. Nel 1935, infatti, ST Dupont ricevette un ordine dal Maharajah di Patiala per cento borsette per le sue altrettante mogli, ognuna contenente un accendino in oro massiccio. Le officine trascorsero tre anni per completare questo favoloso ordine.
Nel 1941 ST Dupont produsse il primo accendino a benzina di lusso.
Il prestigio del marchio crebbe ulteriormente quando, in occasione del matrimonio della principessa Elisabetta d’Inghilterra, il Presidente della Repubblica Francese le donò una valigetta da viaggio firmata ST Dupont. Gli anni Cinquanta e Sessanta videro l’introduzione di un nuovo accendino a gas (1952) e del primo accendino regolabile (1966), mentre celebrità come Audrey Hepburn e Pablo Picasso divennero clienti affezionati.
Su impulso di Jackie Kennedy, l’azienda iniziò anche la produzione di penne di lusso, con il lancio della prima penna a sfera “Classique” nel 1973, la cui forma pare ispirata al rotore di un accendino ST Dupont ricevuto in regalo dalla stessa first lady.
A partire dal 1980, ST Dupont ha aperto diverse boutique prestigiose in varie città del mondo. Ancora oggi il nome ST Dupont è sinonimo di lusso e prestigio, tanto che il governo francese commissionò nuovamente all’azienda il regalo per il matrimonio di William e Kate Middleton nel 2011.
ST Dupont non è solo un custode di una gloriosa tradizione, ma continua a proiettarsi nel futuro attraverso le sue creazioni esclusive, che spesso celebrano temi, maison e personaggi appartenenti all’immaginario collettivo internazionale.
Tutto, sempre e comunque, nel segno del binomio qualità e innovazione, che ha permesso alla Casa di Faverges di rimanere nel cuore dell’uomo e della donna di gusto per oltre 150 anni, sia sottoforma di pelletteria, sia di accessori per il fumo che di strumenti da scrittura.
Ultima informazione, la Maison ST Dupont è stata insignita nel 2012 del riconoscimento EPV (Entreprise du Patrimoine Vivant) che attesta l’eccellenza del savoir-faire francese.
Articolo scritto con la preziosa collaborazione di Daniele Vallesi