In questa terra desolata, per dirla alla Thomas Stearns Eliot, che è il mondo occidentale nel periodo attuale, non solo per il Covid, naturalmente, segnaliamo qualche novità incoraggiante per il futuro. Innanzitutto, la volontà di sapere. Stilemaschile, giunto al suo undicesimo anno di vita, ha sempre mosso le sue attività intorno all’etimo di eleganza, eligere, scegliere. L’uomo che conosce sa scegliere. Chi non conosce si deve fidare, diventa eterodiretto, e quindi manovrabile. Sapere va di pari passo ad un altro concetto, riconoscere quando una cosa è fatta a regola d’arte. Nel modo giusto, unendo la conoscenza della materia prima, un know-how tecnico e tecnologico e un gusto classico. Tutto inserito naturalmente in questa realtà dinamica che sono gli anni 2000.
È un discorso, questo, abbastanza complesso che mi trovo di volta in volta ad affrontare con i miei interlocutori, rappresentanti di grandi aziende che hanno davvero incarnato il Made in Italy, e continuano a farlo, non da anni ma da secoli.
Come Savinelli, il nome italiano della pipa.
Nata nel 1876. 35 lavoratori. Tra le 85.000 e le 90.000 pipe annue prodotte. Un magazzino con circa 700 balle di radica e 6500 placche, Sempre la stessa famiglia al comando, giunta oggi alla quarta generazione. Esporta in circa 37 paesi nel mondo. Eccellenza artigianale e imprenditoriale allo stesso tempo.
Abbiamo fatto qualche domanda sull’azienda e il mondo della pipa oggi a Sonia Rivolta, amministratore delegato Savinelli dal 2009, una di quelle donne che lavorano con passione e competenza in un settore che fino a poco tempo fa era dedicato solamente agli uomini. E in un ambiente come quello del fumo lento ha portato non contrapposizione ma integrazione, energia, innovazione.
Stilemaschile è testimone da qualche anno di un lento ritorno alla qualità artigianale vera, alle cose fatte a regola d’arte…
“Per fortuna, e finalmente! Sempre più persone sanno riconoscere le buone cose, quelle fatte con cura, ma soprattutto prodotte da una azienda nota, identificabile, nel nostro caso unica nel riuscire a dare una assistenza post vendita degna di questo nome. Se c’è da riparare qualche danno noi realizziamo un breve video da inviare al cliente in cui mostriamo la sua pipa, i pezzi nuovi eventualmente da utilizzare e le operazioni da effettuare. E questo piace moltissimo, soprattutto agli stranieri. Oggi che siamo così pieni di incertezze, il cliente vuole avere delle sicurezze. Quindi da una parte si informa, legge, fuma, testa, compra. Ma dall’altra esige massima serietà. Per lui ci siamo sempre. Per fare cose belle, come dicevamo, bisogna unire la conoscenza della materia prima, un know-how tecnico e tecnologico e un gusto classico. seguendo le regole e avendo cura del cliente finale, il vero patrimonio a lungo termine di una azienda come la nostra. Ma non solo”
Come è cambiato in questi ultimi anni la figura del fumatore di pipa?
“Più giovane, si sta riappropriando dei suoi tempi e dei suoi spazi. Il successo di fenomeni come la barbieria tradizionale, le degustazioni di distillati, il fumo lento in generale, la sartoria, sta a significare una inversione di rotta rispetto alla generazione precedente. Un ritorno alla consapevolezza. Certo le dimensioni delle pipe sono diminuite. Si fuma meno ma meglio, senza fretta e con più conoscenza. E per questo molti ci chiedono di venirci a visitare, per vedere tutte le lavorazioni (e alcune pipe necessitano anche di 90 passaggi) di un singolo esemplare. ”
Ci troviamo spesso a confrontarci sulla competenza dei fumatori, elemento cruciale.
Un esempio. Molti non sanno che per produrre una pipa sabbiata noi usiamo radica di altissima qualità, che viene lavorata a mano singolarmente. Solo gli intenditori, veri, ne sono a conoscenza. Diversa cosa è la rusticatura, che di solito fanno altri utilizzando radica di bassa qualità, stuccata, e lavorata in modo da coprire i difetti. C’è una abissale differenza che, a lungo andare, si paga. Per fortuna, i veri appassionati stanno emergendo dal mare magnum del web, pieno di troppe inesattezze, costruendosi in prima persona un percorso di fumatore identitario, coerente e informato.
Novità per il 2021?
Tante, oltre alle consuete edizioni speciali, quest’anno per gli anniversari che riguardano Venezia, Dante Alighieri e i 145 anni di Savinelli, ci saranno molti progetti nuovi che avranno come obiettivo una clientela sempre più giovane e nuove possibilità di personalizzazione. Oltre ad una pipa speciale dedicata all’abbigliamento maschile di cui magari parleremo in altra occasione.