Prendendo spunto dallo scambio di opinioni conseguente al post Italia vs Inghilterra, pubblichiamo un collage di immagini di giacche a doppia incrociatura nella tipologia dei 4 e dei 6 bottoni, realizzate dal sarto inglese.
Qualche considerazione:
Per il maestro Everest non c’è differenza di taglio tra le due tipologie. A 4 o a 6 bottoni l’accollatura è identica (come potete vedere nel fotomontaggio in calce).
Per ottenere questo risultato nel 4 bottoni alza oltre la soglia delle tasche inferiori la linea dei bottoni. Nel 6 la abbassa. Ripetiamo che in tutte le giacche, per avere un risultato armonico, i bottoni devono essere allineati al bordo superiore delle tasche.
Ma non basta. Per non modificare il taglio, che si presume cosa abbastanza semplice per un maestro affermato, modifica la piegatura del bavero.
Infatti nel 4 bottoni il rever è più ampio perché l’allacciatura più bassa lo fa ‘aprire’ meglio. Nel 6 viene allacciato qualche cm più in su, quindi ha una piegatura più orizzontale ma di minore dimensione.
Spiegazione un po’ contorta, ce ne rendiamo conto. Ma guardate come i baveri toccano il taschino. Nel 4 viene in parte coperto, nel 6 appena sfiorato.
Questo cosa sta a significare? Che Everest ha un solo taglio e che per lui dove mettere i bottoni sono un dettaglio che può essere deciso anche a lavorazione iniziata.
Altre note personalissime: il giromanica in tutti i modelli è troppo ampio; uso massiccio di macchina per cucire (?) ; quasi nulla la flessibilità tecnica, come suddetto; poco gusto negli abbinamenti tra esterni (tessuto) e interni (fodere).
Quello che in positivo invece ci colpisce è la perfezione dell’esecuzione tecnica: le ribattiture, la stiratura, le cuciture, tutto concorre a far sembrare una giacca di Everest così ‘laccata’ da farla sembrare finta. Una armatura priva di difetti e quindi anche di vita.
(a sinistra un 6 bottoni, a destra un 4)