“Donne, vodka e gulag”

Il titolo del libro di cui parliamo sul numero online di Stilemaschile ci ha fatto venire in mente un’altra vita, anch’essa irregolare: quella di Pete Best, riassunta dal suo stesso epitaffio: “Ho speso tutto in donne, auto e alcol. Il resto l’ho sprecato”. Ma anche quella di Tyson e del processo farsa per stupro. Solo che di Best, di Tyson e di tanti altri artisti irrequeti del pallone e dello sport in genere se ne è parlato su ogni medium. Mai nessuno, invece, aveva citato la sfortunata vita di Strelktsov. E’ questo uno dei motivi per cui il libro di Iaria apre il primo numero del nostro giornale.

Marco Iaria è un giornalista, giovane (nato a Reggio Calabria nel 1978) e molto bravo (lavora a “La Gazzetta dello Sport” dal 2007), che si dedica allo sport (non solo calcio) valorizzando il racconto dei valori positivi e delle storie di esseri umani.
Se siete interessati a saperne di più visitate il blog http://donnevodkagulag.blogspot.com/.

Intanto, godetevi l’intervista che l’autore ha rilasciato a SKy Sport 24.

http://www.youtube.com/watch?v=27b-_WkJHgg