La grandezza di Bene esonda prorompente, iconoclasta e luminosa (si vedano i costumi sintetici ed acricili dello stesso Carmelo) da questi pochi minuti tratti dal suo film (a detta della redazione) più folgorante. Salomé come non si è mai visto/a; è un film sul desiderio, sull’imp(a-o)ssibilità della fede, sull’amore e sul peccato. Più di mille parole vale la scena in cui un cristo, o uno che vuole (l)ambire ad esserlo, prova a crocifiggersi da sé. L’impossibilità
fisica di compiere l’atto lascia il povero disgraziato in una agonia incompiuta, in un doloroso fallimento. Perché gli uomini non possono liberarsi da questo corpo di carne che ci ritroviamo e che ci inchioda, esso sì, a questo mondo insensato, governato dal desiderio e dal tentativo di possedere realmente qualcosa. Come Salomé. Che danza, danza per me…
http://youtu.be/MsspGMQQAms
Della Salomè e di molto altro su e di Bene parleremo a breve sul nostro magazine.