Il chirurgo Giovanni Alfieri è senz’altro un uomo elegante. Dal portamento e dallo stile da vero gentleman di altri tempi, si distingue per l’estrema compostezza delle sue mise, curate sempre e sempre impeccabili.
Alfieri, Prefetto di Milano dell’Ordine Cavalleresco delle Nove Porte, indossa spesso il doppiopetto o l’abito a 3 pezzi, significando un estremo rigore formale.
Tale intenzione è rafforzata dal ripetersi di elementi geometrici spigolosi e chiusi, come gli angoli, che rendono severi anche tessuti nati per la vita all’aria aperta. Nella foto che pubblichiamo Alfieri indossa un vestito in Donegal tweed chiaro, sulle tonalità del beige.
Come si evince dal close-up elaborato graficamente, la parte più importante è costituita dal rombo formato dai revers-cravatta-collo della camicia.
Lo sguardo non può non far caso a tale parte della mise, guidato com’è da vere e proprie frecce costituite dai cran (spacco tra collo e bavero) e dall’estremità inferiore del waist-coat (gilet).
Inoltre, lunghezza della maniche e dei pantaloni ineccepibile.
Uno stile, quello di Giovanni Alfieri, che ben rispecchia il suo lavoro e il suo temperamento. Come sempre accade quando si parla di gentleman, la forma è lo specchio puntuale della sostanza.