Lezioni di anatomia 1 – La Scarpa

Da 11 anni Stilemaschile accompagna i suoi lettori alla scoperta del mondo artigianale. Incontrare, osservare e conoscere. Negli oltre 80 eventi organizzati vi è sempre stata una componente didattica, uno scambio di saperi tra chi fa e chi sceglie, tra chi vende e chi compra, tra chi realizza e chi commissiona.
Ci è sembrato giusto quindi riprendere le nostre attività live, post-covid, con un piccolo ciclo di incontri, tornando un po’ alle origini. Partendo proprio dagli accessori maschili, i più importanti.
Lezioni di anatomia è il titolo che gli abbiamo voluto dare. Primo appuntamento dedicata alla scarpa ‘industriale’.
Diego Simoncello, titolare con Elisabetta Tasca del calzaturificio Gianfort, ci ha spiegato, partendo dalle varie tipologie di pellami (con concia vegetale o a cromo), le varie lavorazioni/cuciture, dalla più semplice (apparentemente) alla più complessa, da quella a sacchetto alla goodyear, passando per la norvegese, la blake e la blake rapid…

Un percorso interessante che forse mai prima di ora i nostri ospiti avevano potuto conoscere da così vicino. Importante anche la spiegazione dell’anatomia della scarpa, sezionata e ‘nuda’ in ogni sua componente interna. Solo così si può appurare se una scarpa è davvero ben fatta, se sono stati utilizzati componenti di pregio o no. In sintesi, se vale o no il prezzo che abbiamo pagato.

L’appuntamento è stato aperto dall’intervento di Davide Dessì, titolare del concept store Belloveso, in piazza Velasca 6, Milano. Belloveso, aperto da febbraio 2020, è anche la nostra sede milanese, che dopo un anno e mezzo abbiamo potuto finalmente tenere a battesimo.

Nella foto, da sinistra: Elisabetta Tasca (Gianfort), Alex Pietrogiacomi (giornalista ed esperto di distillati e sigari), Fausto Risi di Stivaleria Savoia, Giovanni Alfieri (amico di Stilemaschile), Davide Dessì (titolare di Belloveso), Lello Carnà (amico di Stilemaschile), Alessandro Siniscalchi (Camiceria Siniscalchi), Alfredo de Giglio (direttore di Stilemaschile), Fabio Lunghi (brand ambassador di Brugal 1888) e Saverio Santillo (camiceria Santillo 1970).

Una parte degli ospiti intervenuti, senza dubbio i più vicini alle nostre attività, da anni.

La seconda parte di questo appuntamento estivo ha visto protagonista il rum Brugal 1888. Fabio Lunghi, brand ambassador, ci ha raccontato la bellissima storia dell’azienda, e le peculiarità di questo prodotto, davvero unico e piacevole, che abbiamo avuto la possibilità di degustare sia da solo che in un cocktail preparato ad hoc per noi. Su Brugal torneremo presto con degli approfondimenti.

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