Diceva Balzac:”Ricchi si diventa, eleganti si nasce”. Lasciando da parte la prima affermazione, concentriamoci sulla seconda a guardiamo due fulgidi esempi in cui sono i difetti a fare lo stile. Più classico il primo, più dirompente e sportivo il secondo.
Il primo riguarda Michael di Kent. In questa foto c’è tutto tranne la perfezione.
Camicia in popeline a quadrettoni vichy (o gingham) in cui colore, tessuto e fantasia richiamano una stagione sola: l’estate. Il cappello di paglia idem (per non parlare del fiore). Questa coppia di elementi si sposa però con una giacca in tweed principe di galles e cravattone in lana pesante. Estate e inverno contrastano ma non stridono. La stagione in cui il nostro è ritratto sembra la primavera che così, attraverso i vestiti, viene indicata come una stagione di transizione, la cosiddetta mezza stagione…
Notate, infine, il colletto liso della camicia. Michael indossa spessissimo, con regale noncuranza, indumenti consumati, siano camicie o giacche o scarpe.
Qui, Agnelli è in ambito sportivo, forse al campo di allenamento della Juventus. Siamo presumibilmente a cavallo tra i ’70 e gli ’80, come si intuisce dall’orologio (Omega?) per immersioni professionali (e il jeans a vita alta…). Il cinturino in gomma che andrebbe indossato sulla muta viene stretto al polsino di una camicia button down già pronta. Gli sbuffi laterali, così come le spalle, lo indicano chiaramente. Però… Però un dubbio ci viene a guardare le due maniche: quella destra sembra più corta della sinistra. La manica sinistra, fermata dall’orologio sul polso, appare più lunga per garantire sufficiente gioco una volta piegato il braccio. L’altra, al contrario, appare troppo corta per fissare alcunché al polso. Due maniche di diversa lunghezza (ma anche i polsini sembrano eterogenei) su una camicia di confezione…? Mah, uno dei misteri e delle asimmetrie estetiche che rendono l’Avvocato così intrigante se si parla di stile ed eleganza.
Michael di Kent e Gianni Agnelli, in questi due ritratti, sovrastano con la loro personalità quello che indossano. Traetene voi le conclusioni…