Un dupplice piacevole incontro quello vissuto giovedì 24 marzo a Benevento: il direttore di Stilemaschile ha infatto affrontato un viaggio alla scoperta della lavorazione del tabacco guidato dall’imprescindibile Vincenzo De Gregorio, patron di Amazon Cigars, e in compagnia di Alex Pietrogiacomi, giornalista nostro compagno di passioni maschili. Lasciamo che a raccontarci com’è andata questa giornata sia proprio Alex, con l’articolo pubblicato sul suo seguitissimo blog, Il Bicchiere di_Verso.
Abbiamo passato una giornata a dir poco favolosa nella casa italiana di Amazon Cigars & Tobacco insieme al direttore di Stilemaschile, Alfredo de Giglio.
Conosciuti proprio a un evento del sito Stilemaschile, (in quella circostanza fumammo il Nerone, un ammezzato davvero interessante e potente, fatto di Kentucky 100%) i sigari di Amazon ci avevano colpito per le loro caratteristiche e la loro qualità e ci siamo messi d’accordo con il nostro amico e collega per una gita fuori porta. La nostra visita nei pressi di Benevento è nata per conoscere Vincenzo De Gregorio, il master blend, e assaporare l’ultimo sigaro nato in casa Amazon. Enzo è un vero e proprio interprete e conoscitore assoluto del tabacco. Parliamo di un uomo cresciuto in mezzo alle piante e con il solo obbiettivo di raggiungere livelli qualitativi eccelsi. Una persona affabile, modesta che si può fregiare del titolo Esperto senza paura di smentite, che con Ferdinando Buonocore, il suo socio e Master Cigar, ha fatto nascere una nuova e promettente realtà.
È stato strabiliante trovarsi a contatto olfattivo e visivo con il tabacco presente nei “magazzini”, qui dove viene lavorato e fatto fermentare, perché si ergevano imponenti mura di foglie di amato tabacco, da poter toccare, analizzare, sentire con il sussidio della sapiente voce di Enzo, accompagnato da Fabio, uno dei figli.
Una storia antica la sua, che risale al nonno, fatta di tradizione e innovazione, di continua ricerca, partita in Italia e arrivata in Sud America, nel piccolo paese di Tarapoto, dove le sigaraie arrotolano a mano ogni singolo sigaro. Nulla qui è fatto a macchina.
Straordinario l’impatto con le foglie, che regalano un’assuefazione incredibile, emotiva e filosofica, e un’essenza impossibile da decifrare in parole, vivere quell’odore è l’unica cosa che possiamo consigliare ai nostri lettori.
Una lunga visita nelle stanze di lavorazione, ci ha illuminato sui diversi passaggi che scandiscono la vita del tabacco e il suo uso. I nostri step erano intervallati da fumate di prova di nuovi tabacchi, che bruciavano con gioia nelle pipe che avevamo con noi. Tabacchi davvero incredibili lontani anni luce da quelli in commercio, per resa, qualità e ovviamente naturalezza.
Alla fine siamo giunti al De Amicis, un modulo piccolo ma corposo, una fumata per ogni ora del giorno che regala comunque atmosfere appaganti.100% Kentucky italiano, ideale per la conversazione come pure per il dopo pasto o il caffè. Un sigaro che si può tranquillamente abbinare con l’esigenza maschile di ogni momento.
Al nostro ritorno ci siamo ripromessi di effettuare qualche evento degustazione con Enzo, che rivedremo sulle nostre pagine, perché qui siamo di fronte a un vero gentleman d’altri tempi che ancora oggi mangia pane e tabacco e non smette mai di regalare storie, curiosità e notizie sul suo adorato “lavoro”.