Giovanni Puiatti, autorevole esponente del mondo del vino italiano, ci racconta la sua storia.
Da figlio del grande Vittorio, profondo conoscitore e innovatore, al suo marchio Villa Parens. 50 anni di un percorso mai banale, che lui ci riassume così…
Villa Parens nasce dall’esperienza acquisita in cinquant’anni di operatività con i marchi EnoFriulia e Puiatti.
È il proseguimento di quell’opera voluta ed iniziata da nostro padre Vittorio Puiatti, mantenendo vivi la passione, il talento, lo stile e la filosofia che ci hanno caratterizzato sin dall’inizio.
Si può tirare un bilancio certamente positivo di quanto abbiamo fatto in tanti anni, visti la calda accoglienza e gli attestati di merito che ci sono pervenuti.
Ritorna, o riappare, una famiglia storica nel mondo del vino, ambasciatrice di una storia aperta e tracciata da Vittorio Puiatti, riconosciuto sperimentatore e innovatore. Sono piaciute le scelte: dal nome al prodotto, dall’etichetta al packaging. L’esperienza acquisita e messa in campo attraverso l’impegno e la cura del dettaglio trovano conferma nell’ottimo riscontro da parte degli appassionati.
Villa Parens mantiene la sua identità, lungo un percorso segnato ormai da decenni e che da decenni la caratterizza, sposando la filosofia del “meno alcool, niente legno”. Continuando lo studio e una ricerca mirati a considerare la natura come perfezione assoluta, dalla quale estrapolare il meglio, l’essenziale. Un’azienda per un mercato ricercato, raffinato, e che propone un prodotto unico, di alta qualità e di contenuta produzione. Una filosofia che non guarda alle mode ma all’eleganza ed alla semplicità, alla purezza e alla genuinità, dove tutto è mantenuto in un attento e insuperabile equilibrio.
Ribolla Gialla, Sauvignon, Chardonnay, Pinot Nero: i quattro vitigni che abbiamo scelto per esprimere la gamma dei nostri prodotti. Quattro vini e tre Metodo Classico, dove le novità dipendono dalla maturazione e dall’attento e paziente affinamento.
Quest’anno è stato presentato il Rosè de Noirs millesimato 2013, già apprezzato e pluripremiato, mentre per il futuro è già in maturazione da 36 mesi un Blanc de Noirs che completerà la scelta, offrendo una delle massime espressioni del nostro Metodo Classico. Sarà un prodotto che inizieremo a valutare dopo i 72 mesi di invecchiamento, per raggiungere quell’eleganza e finezza che solo un lungo periodo di affinamento sa apportare.
Ci viene riconosciuto di non aver mai imitato nessuno. Abbiamo sempre ricercato e innovato per presentare i nostri vini, secondo un’etica e un’estetica che non rincorressero mode o facili consensi. Non siamo mai scesi a compromessi. Credo che una delle più belle soddisfazioni nella vita sia quella di poter esprimere la propria passione e il proprio talento. Allora l’intensità con cui vivi e affronti il quotidiano ti permette di avere una bella storia da raccontare.
E si sa, come si dice in un famoso film, che “c’è vita finché hai da parte una buona storia e qualcuno disposto ad ascoltarla”.
Nell’iniziare una nuova attività si vivono gli impegni giorno dopo giorno. Ma nel lungo termine mi piace vedere un senso, l’opportunità di trasmettere sensazioni ed emozioni che possano trovare una condivisione, soprattutto tra chi ha il piacere di ritagliarsi del tempo per sé e per gli altri, cercando momenti di confronto e di approfondimento, nel tentativo di chiarirsi molti dubbi e, magari, crearsene di nuovi.
Villa Parens si conferma anno dopo anno come un protagonista del mondo del vino italiano. Nel 2017 molte sono le Guide di settore che hanno apprezzato le nostre bottiglie.
Queste alcune tra le più importanti:
– Villa Parens con il suo Rosè de Noirs Dosage Zero Millesimato 2013 ha ricevuto la “Corona”, il massimo riconoscimento attribuito dalla Guida Vinibuoni d’Italia del Touring Club Italiano ai migliori spumanti a Metodo Classico.
– La nuova “Guida Essenziale ai vini d’Italia 2017” di Daniele Cernilli ha riconosciuto il valore dei nostri Sauvignon e Ribolla Gialla 2015, attribuendo loro, rispettivamente, il punteggio di 91/100 e 90/100.
– Ultima grande segnalazione, che ci gratifica ulteriormente, viene da Bibenda, testata ufficiale della Fondazione Italiana Sommelier. Nell’edizione 2017 il nostro Rosè de Noirs 2013 ha ricevuto i 5 grappoli!
– Il Blanc de Blancs, il Pinot Nero, lo Chardonnay, il Sauvignon, il Ribolla Gialla sono stati valutati con ben 4 grappoli, a conferma dell’eccellente qualità dei nostri vini.